Alcune poesie tratte dal volume Con la notte da superare, di Rodolfo Chirico.
1.
Disperatissima arma
Gioca bambino
gioca fiducioso dentro la vita.
Gioca all'ideale
gioca al sociale:
gioca come vuoi giocare
ma gioca.
Disperatissima arma è il tuo giocare.
2.
La lampada di Aladino fu la fiaba
La lampada di Aladino fu la fiaba:
ma ora non si trovava più un bambino
che la strofinasse...
3.
Silenzio affamato
Avevo calda la cosa ai piedi
e cresceva o stava ferma
indifferentemente...
Solo io e poche briciole di forza
per mantenere l'aria;
solo io e tanto silenzio affamato.
4.
Belletti-moda di scrittura
[...]
In mancanza del metro
abbiamo bisogno di misurarci
anche con la sabbia.
5.
La bacchetta del Mago
[...]
Il miracolo di non capire niente
restando contento...
[...]
6.
La fatica dell'esorcista
La notte è sempre quell'appuntamento antico
dinnanzi al quale anche il tuo razionale
per un attimo trasale.
[...]
La notte...oh, notte usuraia
per quel vagito d'alba-cambiale
firmata in bianco nell'attesa...
7.
E' un attimo, amore,
a decidere l'esistere:
ci sei o non ci sei...
Il resto è letteratura.
8.
E' necessario fermarsi
E' necessario fermarsi ogni tanto
e prendersi la responsabilità
d'andare da qualche parte
[...]
9.
Per la festa del domani
[...] Che fatica - amore mio - la giornata!
Non mi hanno lasciato un solo istante libero
per dirti: ti amo.
10.
Che stronzata la vita!
Oltre questo scoperto mattino
(che la lontananza rende perfino lieto
perché lontano)
tutta la vita è stata un "se" e un "ma"
e mille altri "se"
e mille altri "ma"
e condizionali pittori di visi
e quasi sempre imperativi
e angosciosi silenzi
e giri vani d'incertezza...
Che stronzata la vita!
11.Il luogo comune per eccellenza
E tutti a combattere
(quasi sempre a parole)
il luogo comune
e la ripetitività dell'ora;
ma l'unica a sghignazzare
di questo antico rosario
è proprio la vita
il luogo comune per eccellenza.
12.
Perché debbo capire tutto questo?
E ritrovi sempre sconosciuto
quel te che presenti agli altri:
"Buon giorno, come sta?" di qua
"Buona notte, carissima" di là
"Piacere, signora, come va?"
"Io bene, e lei?". "Così e cosà".
Eccetera eccetera: va come va.
[...]
mendicanti d'un po' di simpatia
accattoni d'un po' di consistenza.
Ma il liquido scorre
indifferente perviene ad altre scene
senza dolore o pianto
senza interesse alcuno:
si va
e ci si sente andare
sempre altrove...
E ora fissi un sorriso
ora afferri un sapore
ora un sentimento di nome amore:
così, con la disperazione crudele
di ascendere una montagna di specchi.
[...]
Ma via via già si scioglie a fiume
mentre l'occhio vacillante segue
quell'osare inconcludente
questa liquida canzone:
ma perché - chiedi al battito del cuore -
io debbo capire tutto questo?
13.
E intanto succede la messa in scena
Un gruppo di artisti
cerca una qualunque storia
per creare...
Ma che crea?
Niente crea perché sente l'impossibilità
di creare qualunque cosa...
.............................
... e intanto succede la messa in scena
che si crea da sé
sull'impossibilità di creare qualcosa...
14.
Lucidamente demenziale
E poi che s'avvertì ammalato
il medico oracolò una morte vicina.
Era giovane ancora l'uomo
e quella chiusura da raptus di sipario
gli suonava idiota sentenza d'un buffone.
E gli amici stavano in sospesa inquietudine
spiando il poco originale evento:
si masticava il silenzio delle ore
e l'arsura della bocca
che non ha più parole.
Ma l'uomo precipitò in una cieca controffensiva
e incominciò a cantare
e attaccò a ballare
e sorrideva clown a tutte le cose
e abbracciava nudo l'aria del mattino
e masticava libertà di mare
drogandosi di cruda salsedine
e poi a cantare urlando
e poi urlava cantando
le strade a caso scompigliando
e il silenzio-rito della strega nera
e lo stagno e tutte le stagnanti cellule
putride e fiacche
pronte
ad ingrassare la polvere megera.
Smarrito seguiva il coro
le due titaniche follie:
la morte con le fauci aperte
e l'uomo che si rifiutava di morire.
E il tam tam della vita
riprese a frustare a sangue
correndo e lottando
frustando e correndo
con tutti i corpi tesi
con tutta l'energia in movimento
fino alla fine
fino alla possibile fine
anelando...
Trascorsero molti anni
e molti ancora da quell'inizio di duello:
e ancora si combatte
ancora si morde a strappi la vita
tra crescere e scemare di sole
in un gioco crudele
lucidamente demenziale
forse di vita fantasma
forse di teatro reale.
Grazie...
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