Appunti di Storia moderna

domenica 14 marzo 2010

Come diventare Antonella Boralevi in venti semplici mosse

In tempi di crisi, è importante aguzzare l'ingegno e crearsi da sé le opportunità di successo. Qui troverete consigli semplici e pratici per farlo. Abbiamo scelto come paradigma una donna di fama nazionale: Antonella Boralevi. Ecco come diventare lei - fino in fondo e senza pietà.

1) Non mettetevi mai in discussione. Tenetevi sempre le stesse opinioni, e abbiate la sensazione che la loro genesi lontana, la loro immobilità strutturale, sia una forma di garanzia della loro qualità.
2) Abbiate pregiudizi, nutriteli sino a dar loro la foggia di dogmi ben saldi, fate di questi l'unica scaturigine di pensiero. Il dogma porta al successo perché fa presa sullo spettatore inerme, smarrito com'è in un'epoca così nichilistico-relativista. Egli si sente come rassicurato dal vostro dogma, ne ha bisogno.
3) Fate dell'avere siffatte opinioni la cifra della vostra carriera. Cercate, cioè, di trasformarle in una fonte di reddito e visibilità.
4) Fatevi invitare in televisione, dove i requisiti di cui al punto 1, 2, 3 sono essenziali ed esclusivo motivo di plauso e popolarità.
5) Prediligete, in particolare, i media più mediocri. Per la carta stampata, valga Donna Moderna, per la televisione, L'Italia sul 2 o Pomeriggio 5. 
6) Nei talk show, usate parole forti e piene di buoni sentimenti. Pronunciate queste parole con rabbia e, possibilmente, accompagnate i sorrisi con cui le pronunciate con dei ruggiti. Questo sarà il segreto delle vostre capacità persuasive.
7) Il tutto deve essere corredato da una buona dose di compiacimento, e, non meno importante, dalla ferma convinzione di avere sempre ragione - in virtù dei buoni sentimenti di cui sopra. La presunzione è il più auspicabile antidoto contro la minaccia del relativismo. Alla luce di ciò, pronunciate quante volte più potete, in contesti pubblici, la parola valori. Questo vi darà credibilità.
8) Per non correre il rischio di sembrare troppo agguerrite, accompagnate il tutto da un'apparenza di sensibilità e umanità declinate nel senso del buonismo e del qualunquismo. Questo è fondamentale per continuare a essere invitate nei talk show più gettonati.
9) Adottate una prospettiva conservatrice, ma sempre - importantissimo! - nella convinzione che sia la sola possibile.
10) Concepite il relativismo come una generosa concessione a chi non la pensa come voi, come un principio formale, di facciata, ma odiatelo profondamente nel vostro intimo.
11) Aggredite con violenza, ma sempre in modo composto, chiunque non la pensi come voi. Ma ricordate sempre di farlo assumendo un'aria rispettabile. E' difficile, lo so, data la profonda contraddittorietà dei due atteggiamenti, ma ricordate che è proprio  in questa assurdità che risiede la chiave del vostro successo.
12) Semplificate. Semplificate sempre tutti i problemi, e riduceteli a dicotomie ad effetto. 
Antonella, nelle sue numerose e generose apparizioni televisive, fornisce in merito moltissimi esempi ai fan che intendano farne il modello su cui plasmare la propria personalità.
 Eccone uno: riducete la questione del "diritto alla genitorialità" alla dicotomia egoismo/generosità. Fate convergere queste semplici operazioni concettuali in frasi che bucano lo schermo:"I figli si fanno per loro, non per se stessi". Poi sorridete con odio.
13) Non fate l'errore di non sentirvi dalla parte dei giusti e dei normali.
14) Fate della morale di Ratzinger la linea guida delle vostre opinioni, là dove mancassero esempi concreti  provenienti direttamente dalla persona di Antonella.
15) Fate le moraliste. Non lesinate consigli a chiunque: è la chiave del vostro successo. Voi avete la verità in mano, dunque siete autorizzati a farlo. Anzi, è la vostra missione nel mondo. Credetelo con forza, e il successo è a portata di mano.
16) Sforzatevi di dare sempre l'impressione di essere profondi. Questo vi metterà al riparo dal rischio che qualcuno dubiti della competenza e della sensatezza con cui dite quello che dite.
17) Nei momenti di incertezza o sconforto, guardatevi allo specchio, digrignate i denti e ditevi "Io sono Dio", oppure, "Siete tutti dei vermi". Poi, fatevi venire un brivido per il corpo. Diventate paonazzi e dopo, solo dopo, fissate con gli occhi iniettati di sangue il vostro volto allo specchio: avrete un'illuminazione mistico-narcisistica che spazzerà via in un sol colpo ogni cedimento relativista.
18) Qui potete trovare un ottimo decalogo pratico. Se necessario, riguardate la trasmissione più volte, fino a che non sarete profondamente convinti di essere lei. In caso di persistenza di dubbi ("Sarò mica ancora Giovanna Rossi?") ripetete l'operazione di cui al punto precedente. Fate del guardare le sue apparizioni una specie di palestra dell'anima.
19) Ricordatevi sempre di mascherare la vostra vera natura reazionaria con modi aggraziati e occhi dolci. Questo toglierà ai vostri interlocutori ogni dubbio: sembrerete normali, democratiche e dotate di buon senso. 
20) Ora siete pronti per diventare Antonella Boralevi! 

Buona fortuna!

7 commenti:

  1. Al maschile, funziona perfettamente anche con Maurizio Costanzo.

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  2. non l'avevo mai sentita nominare.
    forse perchè non guardo la tv, però avevo visto il suo libro negli scaffali di una libreria e la commessa mi aveva consigliato di lasciarlo lì, portandomi di peso davanti allo scaffale "Libri al femminile".

    chi è costei? voglio una breve biografia.
    mi dico bentornata da sola.

    ciao denise.

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  3. Lector, secondo me Maurizio meriterebbe un identikit molto diverso. Ma ci sono parecchi equivalenti maschili del modello qui presentato: per esempio, Massimo Giletti, o anche i tanti preti che si alternano a L'Italia sul 2 e Pomeriggio 5.

    Martina, felice di ritrovarti tra i sopravvissuti lettori del blog. Beh, temo che una biografia sia inessenziale rispetto al resoconto del post: il curriculum, spesso, diventa niente dietro il conservatorismo spaccone militante. Non so se mi spiego. La tizia è laureata in Filosofia, ma questo purtroppo non ci dice nulla delle sue qualità esistenziali. Il post, ho la presunzione di dire, invece sì. (comunque, nel post c'è un link al punto 18 in cui puoi vederla nelle sue migliori performance. E magari, anche, rabbirividire per la piega del dibattito sul tema "genitori a tutti i costi").

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  4. è possibile avere un link funzionante? sono arrivata in ritardo lo so ma purtroppo sul sito mediaset il video non è più reperibile!!!

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  5. Mi spiace, non ne ho la più pallida idea.

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  6. scusate il ritardo....ho intrasentito recentemente
    che il nostro "mito" è di discendenza nobile per
    parte di madre...che significhi qualcosa?
    comunque prosegue imperterrita, che roccia!

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  7. degno di nota un suo recente articolo sui figli pubblicato su donna moderna. Purtroppo non ho tempo per dilungarmi, ma merita... Di essere cestinato...!

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