Uno degli aspetti più snervanti della maternità è la ripetizione: quel ciclico fare e rifare piccole operazioni uguali a se stesse più volte nel corso della giornata, tutti i giorni. Una mente dinamica, pensante e mai sazia di conoscenza, può vivere questo ridondare di azioni come un indebito limite. Dopo l'ennesimo bagnetto, cambio di pannolino, riscacquo accurato delle stoviglie e rigorosa preparazione degli alimenti del piccolo, può correre furente sul libro che da giorni è fermo alla stessa pagina, ma non come la voglia di superarla.
Infatti un altro aspetto frustrante è il particolarismo. Le mura domestiche circoscrivono inequivocabilmente e ineluttabilmente il campo d'azione. L'operatività vive della e nella routinaria cura di un essere non autosufficiente, e nella drastica decurtazione del tempo da dedicare, dico genericamente, al resto. Nella mente della madre questo resto può assumere dimensioni e attrattive oltremodo irresistibili: fuori, il mondo pulsa di eventi, di volti e di sensi, quella porta separa la madre dall'"universale".
Lui scopre, vuole, annusa, chiede, protesta o approva, cerca ed esplora, il suo corpo e la sua mente prendono forma; la madre accompagna e assiste: c'è del bello, ma può non bastare.
Mentre i nostri cuccioli d'uomo scoprono ogni giorno qualcosa, imparano a fare una nuova azione, esplorano una parte di mondo a loro sconosciuta e apprendono, apparentemente è come se noi tornassimo indietro, ci smarrissimo. Salvo RISCOPRIRE il mondo sotto un nuovo punto di vista, il loro. E queste QUATTRO MURA possono rivelarsi un universo di universi inizialmente impercettibili. E ci perdiamo in meandri sconosciuti.
RispondiEliminaA volte sembra di impazzire.
non so quanto ha il tuo piccolo, ma vedrai che tra poco il tempo per pensare a cosa c' è fuori ti mancherà; primo perchè lui vorrà sempre uscire - il mio si atacava alla porta di casa!!! ( complice la bella stagione in arrivo, speriamo! ) e poi perchè crescendo diventerà sì indipendente ma tu rimarrai rapita dai suoi mille progressi e comincerai a divertirti con lui ... a parlargli ottenendo risposte, a cantare una canzone insieme a lui, eccetera eccetera.
RispondiEliminai primi tempi sono duri peruna mamma abituata a vivere intensamente ogni giorno, ma vedrai che un figlio che cresce è come un fiume in piena e presto ti travolgerà.
con affetto paol ( la margherita e il lappio )
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RispondiEliminaCerto, quando potremo interagire la situazione migliorerà, ma non so fino a che punto...
C'è del bello, sì. Ma alla maggior parte delle donne non basta. Comunque non per un periodo lungo.
RispondiEliminap.s. mi piace moltissimo come scrivi