E dello scriver fasullo
Quando mi affaccio in questa landa provo un fastidio particolare, ultimamente.
Trovo così stupido intasare questo spazio inconsistente di opinioni in quantità industriale. Come se vomitandole qui possa cavarne chi sa quale redenzione.
La stessa sensazione provo visitando le altrui lande. Ognuno si crede il centro dell'universo, reputa le proprie opinioni della massima importanza, la propria piccola esistenza come qualcosa di fondamentale e degno del massimo interesse.
E la tacita ricerca del plauso, poi questa è particolarmente aberrante. Non tanto per il desiderio di piacere in sé, quanto per il fatto che questo desiderio corrompe la sincerità disinteressata della scrittura. Quello che doveva essere un diario, così, diventa il tempio (autoeretto) del narcisismo particolaristico più mediocre. Pare quasi che si sia interiorizzato e si replichi a livello individuale il meccanismo dell'- ormai universale - "seguimi-ti-prego" , meglio noto col nome di audience. Solo che, in questo caso, lo scopo non è speculativo, ma puramente autoreferenziale.
(Scrivere per essere letti, ah, vecchia questione. Giusto o non giusto che sia, in ogni caso si mente).
Infine avverto, come da dietro il sipario, qualcuno sibilare sghignazzando: "lascia che scrivano, dà loro l'impressione di essere liberi, ahahah!".Dovremmo viaggiare, e studiare, che so, il sistema solare, la biologia, per rammentarci a dovere delle nostre effettive dimensioni. (Ormai anche la filosofia mi pare così fastidiosamente uomo-centrica). Caccole vanitose, e chiacchierone, siamo.
(Anche e soprattutto nella vita reale, eh).
Ma siccome non mi sono ancora disincrostata (o forse non ho nessuna voglia di farlo?) provo già la tentazione di espellere un'altra - impellente - opinione...
Leggo le tue caccole/opinoni con grande interesse.
RispondiEliminaContinua pure ad espellere.
Io attendo e leggo
Anna
ahahha... oggi ho aperto il mio blog dopo essermi a lungo interrogata su queste questioni.. dopo aver a lungo pensato a quanto fosse importante o meno mettere online la mia opinione su determinati argomenti, su se facesse bene a me o a chi legge (chi?!) e leggo questo intervento... bene... ti adoro, caccola!
RispondiEliminaE' un pensiero che ho in embrione da qualche giorno e lo ritrovo qui perfettamente espresso.
RispondiEliminaIntanto da almeno un'ora gironzolo per blog e ora commento qui...
non riesco a commentare ... posso solo dire che in effetti hai espresso molto bene un concetto su cui mi interrogo spesso "scrivendo".
RispondiElimina... "scrivendo" poi è un parola grossa, tanto per stare in tema!
ciao ... paola
Come si fa commentare questa roba qui?
RispondiEliminaCaccola sono e caccola resto :-)
No, seriamente.
ognuno *è* il centro di un universo, piccolo o grande. e la qualità degli universi non ha nulla a che fare con la loro dimensione. per il resto vale tutto.
RispondiEliminae quindi evidentemente uno scrive per pura vanità?!
RispondiEliminamhmmhmh....
mi sa proprio che hai ragione...però ci devo pensare ancora un po' su...
poi magari espello pure io...
Per risparmiarvi/mi i vari @,@,@ ecc riassumo generosamente con un caustico: BOH?
RispondiEliminaLGO: siamo con-specifiche Homo Caccolens.
Espelletevi tutti, amen.
ho letto il tuo post mentre mi scaccolavo.... troppo vanitoso dici?
RispondiEliminaai lov iu De... soprattutto quando mi fai perdere il filo con tutti i tuoi concetti arzigogolati....
p.s. indovina chi sono...
Ah non ne ho idea...ma sono contenta di suscitare questi istinti primordiali...
RispondiEliminabulla..... :)
RispondiEliminaSi capiva che era bulla, de!
RispondiEliminaAd ogni modo quello che scrivi è vero. Ma dobbiamo semplicemente accettarlo. In fondo quello che l'uomo fa in vita è cercare di autodeterminarsi nell'intrinco informe della realtà! Poi COME lo fa è un'altra questione...