Appunti di Storia moderna

mercoledì 6 febbraio 2008

Ne renderò conto

Succede che il tuo corpo ti disobbedisce, e a ruota libera fa di se stesso (e di te) ciò che più gli piace. E allora capisci di aver perso il controllo, e che è giunto il momento di fare i conti coi suoi cambiamenti imperativi. Ed ecco che dio, anima e mondo si dissolvono in quella bruta certezza data dall'imminente scontro con quella roba lì che ti contiene e ti racconta. Ebbene, c'è ancora il corpo. Dopo tanta intelligenza, tanti alti pensieri, desideri, frustrazioni, ce ne eravamo quasi dimenticati. Invece. C'è un'urgenza che ci ricopre. Quella roba che ti contiene e che ti racconta che può, dall'oggi al domani, voltarti le spalle, e collocarti con violenza davanti a un bivio tutto da consumare, urlandoti dimessa "ora facciamo i conti". Alla fine dovrai reimparare a ripensarti suddito oltre che sovrano, pensando che non sei il solo a decidere coi fili dei movimenti dei burattini. Strani intrecci hanno luogo, da queste parti. Decidi tu, ma mai del tutto tu.

3 commenti:

  1. antonino monteleone19 marzo 2008 alle ore 12:13

    Vi prego, scrivete qualcosa.

    Successivamente premuratevi di indicarmi un indirizzo di posta elettronica per mettermi in contatto con voi...

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  2. Ciao Antonino, l'ispirazione mi manca quasi quanto la respirazione, per questo lascio che certi spazi vuoti (cioè pieni di confusione) prima o poi si "riscrivano" da soli, come viene.
    Mia mail: denisella_rc@libero.it
    di Eva: imperfect_jd@hotmail.it
    Un saluto

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