tag:blogger.com,1999:blog-3555490179885612000.post8815778850204963321..comments2022-03-27T14:09:35.253+02:00Comments on Anacronismi: Alcuni dubbi sul queerAnacronistahttp://www.blogger.com/profile/03550648963971396002noreply@blogger.comBlogger11125tag:blogger.com,1999:blog-3555490179885612000.post-86197700560923098762013-07-17T17:18:35.029+02:002013-07-17T17:18:35.029+02:00Ciao. Ti ringrazio per aver dato una forma ed una ...Ciao. Ti ringrazio per aver dato una forma ed una struttura alle sensazioni che da anni avevo su questo "modello-non-modello". Vado a leggermi la risposta e la tua risposta alla risposta. Grazie di nuovo, Serena.Serenanoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3555490179885612000.post-40319603410242465452013-07-01T23:04:17.644+02:002013-07-01T23:04:17.644+02:00Mi piace sentire che sul queer ognuno ha un'id...Mi piace sentire che sul queer ognuno ha un'idea diversissima, di certo mette tanta carne sul fuoco. Io vorrei leggere bene Judith Butler per vedere se almeno lei soddisfa le mie domande. Non mi piace liquidarlo in fretta, ma devo ancora informarmi a dovere. Quando alla necessità di riconoscimento, penso che tu abbia ragione. Grazie a te.Anacronistahttp://www.taccuinoanacronistico.blogspot.comnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3555490179885612000.post-3110672255413427522013-07-01T13:22:10.873+02:002013-07-01T13:22:10.873+02:00Scopro il tuo blog grazie a un tuo commento un mio...Scopro il tuo blog grazie a un tuo commento un mio post e sono felice di averti scoperta. Meglio che in realtà tu abbia trovato me :D<br /><br />Concordo con questo tuo post parola per parola. Devo ancora leggere i due link che riporti, così come i commenti che mi precedono ma volevo commentarti subito.<br /><br />Il tuo post mi offre molti spunti di riflessione. Ne voglio proporre uno anche a te.<br /><br />Quando dici: "In questo senso la prospettiva queer potrebbe fra l'altro dare degli embrionali strumenti per liberarsi da quello che in parte presiede al coming out, cioè il presupposto della fissazione in un modello sessuale/identitario/sociale immutabile."<br /><br />Credo che il motivo principale di fare coming out derivi dal fatto che la nostra società non offre modelli identificatori socialmente condivisi di gay e lesbica. Che se rimango in silenzio, o nell'armadio la presupposizione di eterosessualità mi renda invisibile come gay o lesbica a meno di non vestire i segni esteriori ritenuti evidenti di questa difformità, oggi smepre più riassorbiti anche nella norma etero (i maschi metrosexual). <br /><br />credo che al di là della valenza politica, che rimane la ragione precipua del coming out esista anche la necessitò di un riconoscimento di quel che si è. Non gay o lesbiche ma persone che amano uomini da uomini e donne da donne.<br /><br />Sono convinto al diritto di indifferenza inneggiato in un bello spot della ILGA portoghese di qualche anno fa ma ancora non abbiamo raggiunto quel riconoscimento cioè che l'omosessualità e la bisessualità sono altrettanto di default come l'eterosessualità.<br /><br />La teoria queer per quel poco che ne conosco mi sembra naif e anarcoide poco consistente da un punto di vista epistemologico e politico convinta che dire non ci sono regole non sia imporre una regola comunque e naturaliter. <br /><br />ma se una penna come la tua ne apprezza portato e presupposti vuol dire che vle la pena di approfondire l'argomento, stimolo per il quale ti ringrazio. Alessandro Paesanohttps://www.blogger.com/profile/14336274134777651920noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3555490179885612000.post-46215905530957870862013-06-25T10:22:19.827+02:002013-06-25T10:22:19.827+02:00Paolo, io non so rispondere a tutte le tue domande...Paolo, io non so rispondere a tutte le tue domande. Di sicuro molti/e di noi avvertono come oppressive le "istituzioni relazionali" tradizionali e sicuramente il punto di vista queer va considerato da questa prospettiva e perciò anche valutato positivamente - dato che finora tutti i tentativi di decostruzione di quei modelli sono stati "parziali". <br /><br />Sì, finché non diventa anch'esso un modello normativo esattamente al pari del suo nemico: il patriarcato. E nella misura in cui è in grado di accogliere nel suo seno anche possibilità relazionali che a primo impatto sembrano escluse per principio, come "intrinsecamente" oppressive, il che non è affatto detto. Sulla gelosia io non so. Molti/e sono sicuri/e che sia frutto della civiltà patriarcale tout court, una specie di trasposizione della proprietà privata in ambito emotivo-relazionale; la mia risposta sarebbe arbitraria. Ho difficoltà a giudicarne la genesi. Qualcuno mi diceva che anche l'esigenza stessa di definire una "soggettività" sia frutto del sistema patriarcale. Di sicuro mi sembra troppo facile e superficiale giudicare "tutto" patriarcale a prescindere, tutto decostruibile a prescindere, senza criteri e senza distinguo; pur riconoscendo l'importanza fondamentale di questo passaggio. Ma proprio perché è importante, forse bisognerebbe farlo in modo meno vago e meno indiscriminato, altrimenti cade nelle stesse contraddizioni del postmodernismo, che si vuole fuori dalla cultura quando ci è dentro con tutte le scarpe e nell'ansia di decostruire tutto non trova la libertà che voleva ma solo un molle nichilismo.Anacronistahttp://www.taccuinoanacronistico.blogspot.comnoreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3555490179885612000.post-26942367762301430722013-06-24T14:34:39.500+02:002013-06-24T14:34:39.500+02:00insomma la monogamia è naturale? Bè esistono anima...insomma la monogamia è naturale? Bè esistono animali monogami quindi direi che è naturale quanto il suo contrario.<br />La realtà è che siamo un mix di natura e cultura che non può essere separato con l'accetta e non ci rende memo liberi e autentici nessun modo di vivere l'affettività, il sesso e l'identità di genere è meno libero e autentico di un altro, diffuso o meno.Paolo1984https://www.blogger.com/profile/16597435993369358219noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3555490179885612000.post-76101804917142369772013-06-24T13:12:44.083+02:002013-06-24T13:12:44.083+02:00il romanticismo non esclude sesso e passione..anzi...il romanticismo non esclude sesso e passione..anziPaolo1984https://www.blogger.com/profile/16597435993369358219noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3555490179885612000.post-572100943225291872013-06-24T13:05:00.535+02:002013-06-24T13:05:00.535+02:00insomma non credo che il bisogno di stabilità sent...insomma non credo che il bisogno di stabilità sentimentale sia di per sè negativo come non è di per sè negativo non averlo,dipende dalla persona. Poi nella vita si cambia purePaolo1984https://www.blogger.com/profile/16597435993369358219noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3555490179885612000.post-11973089858256438402013-06-24T11:47:03.949+02:002013-06-24T11:47:03.949+02:00il punto non è nel non aver paura di perdere l'...il punto non è nel non aver paura di perdere l'altro ma in come affronto e gestisco paure e gelosie..se le trasformo in ossessioni e opprimo la persona che dico di amare è ovvio che sto sbagliandoPaolo1984https://www.blogger.com/profile/16597435993369358219noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3555490179885612000.post-14937177166058917752013-06-24T11:40:17.615+02:002013-06-24T11:40:17.615+02:00e la gelosia se è tenuta a bada (poichè ogni aore ...e la gelosia se è tenuta a bada (poichè ogni aore si basa sulla fiducia reciproca) non è distruttiva..e il concetto di appartenenza reciproca continuo a trovarlo bello...poi è ovvio che quasi tutto, compreso il nostro modo di vivere i sentimenti è natura e cultura (la nostra natura è anche creare cultura) insieme e vale per chiunque, ma ciò non ci rende schiavi inconsapevoli incapaci di sapere cosa proviamo..i nostri sentimenti sono comunque nostri.<br />Comunque Anacroniata, molti dei tuoi dubbi sul queer sono anche i mieiPaolo1984https://www.blogger.com/profile/16597435993369358219noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3555490179885612000.post-46264538202267709302013-06-24T11:34:10.370+02:002013-06-24T11:34:10.370+02:00Premesso che sono uno che si ostina a non consider...Premesso che sono uno che si ostina a non considerare l'amore romantico e la monogamia come qualcosa da dismettere forse anche per questo condivido molte delle obiezioni di Anacronista..penso che noi tutti siamo un mix di natura e cultura e credo che chi vuole il romanticismo, chi vuole una relazione monogama basata sulla fedeltà reciproca (che non è oppressivo di per sè) non sia uno schiavo del patriarcato, ma vada rispettato esattamente come chiunque altro.<br />Il bisogno di definire se stessi, e anche il limite sono cose che esisteranno sempre come sempre ci sarà qualcuno che vuole superare questi limiti, a volte sbagliando, altre volte no. Ma nella nostra cultura il limite ci sarà sempre come ci sarà sempre il tentativo di andare oltre.<br />Comunque mi chiedo, una persona queer può volere una relazione monogama, romantica eccetera, sperando che duri per sempre o non è più queer?Paolo1984https://www.blogger.com/profile/16597435993369358219noreply@blogger.comtag:blogger.com,1999:blog-3555490179885612000.post-50653590108571225222013-06-23T17:21:35.708+02:002013-06-23T17:21:35.708+02:00Cara Anacronista,
volevo controbattere ad alcuni p...Cara Anacronista,<br />volevo controbattere ad alcuni punti del tuo articolo. Tipo a tutti, ora che ci penso.<br />Parto col dire che mi auto-colloco nella sfera queer e con questo non significa che sono uguale ad altre persone che si definiscono queer, con cui magari arriviamo a conclusioni anche abbastanza diverse. Questo, perché, il movimento queer è ben lungi dall’essere un modello in quanto, nonostante alcuni punti di partenza comuni, non offre un prototipo identitario o comportamentale o un’universalità di precetti, ma include tutte le forme che sfuggono o si pongono in maniera problematica verso le forme di essere e di relazionarsi “permesse” dalla società...Ti rimando al link per una risposta completa.<br />Mina<br />http://intersezioni.noblogs.org/post/2013/06/23/dubbi-sul-queer-alcune-risposte/Anonymousnoreply@blogger.com